L’Ente di gestione e liquidazione immobiliare (Egeli) viene istituito in applicazione del Regio decreto legge 9 febbraio 1939, n. 126, per curare la gestione e la liquidazione dei beni ebraici espropriati nell’ambito della legislazione razzista del 1938.
Competenze, funzioni, obiettivi dell’Egeli si evolvono nel tempo:
- il RDL n. 126/1939 stabilisce le norme di attuazione ed integrazione delle disposizioni relative ai limiti di proprietà immobiliare e di attività industriale e commerciale per i cittadini italiani di razza ebraica e dispone, tra l’altro, l’affidamento a Istituti di credito fondiario delle deleghe alla gestione e alla vendita degli immobili trasferiti all’ente;
- la legge 16 giugno 1939, n. 942, rimette all’ente gli immobili divenuti di proprietà statale dopo che era andato deserto il secondo esperimento d’asta, effettuato a seguito di procedura esecutiva esattoriale;
- la legge 19 dicembre 1940, n. 1994, gli affida anche la gestione dei beni dei cittadini di nazionalità nemica sottoposti a provvedimenti di sequestro.
Dopo l’8 settembre 1943 e fino alla Liberazione, l’ambito delle attività dell’Egeli si amplia nel Nord Italia, dove il governo della Repubblica sociale italiana gli affida la confisca totale di tutte le proprietà ebraiche italiane e straniere (decreto legislativo 4 gennaio 1944, n. 2). Il governo Badoglio emana al contrario il Regio decreto legge 20 gennaio 1944, n. 26, che stabilisce le “disposizioni per la reintegrazione nei diritti patrimoniali dei cittadini italiani e stranieri già dichiarati o considerati di razza ebraica”, l’abrogazione della legislazione razzista e la definizione delle procedure per la retrocessione degli immobili trasferiti e delle aziende alienate o rilevate.
Dopo la Liberazione, sono emanate ulteriori disposizioni per l’esecuzione delle restituzioni dei beni mobili e immobili ebraici espropriati sulla base della normativa del 1939, che prevede un coinvolgimento diretto dell’Egeli; il problema non è di facile soluzione e la gestione di questa attività si presenta piuttosto complessa. L’Ente di gestione e liquidazione immobiliare viene sciolto nel 1957, ma cessa di esistere quasi sessant’anni dopo la sua istituzione, in seguito all’emanazione del Decreto ministeriale 29 dicembre 1997.