Il 17 novembre 1938, XVII dell’era fascista, il Vittorio Emanuele III di Savoia re d’Italia imperatore d’Etiopia firma il Regio decreto-legge n. 1728, recante i Provvedimenti per la difesa della razza italiana. Il testo fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia il 19 novembre 1938. Alla firma del sovrano, seguono quelle di Mussolini dei ministri Galeazzo Ciano, Paolo Thaon di Revel, Ferruccio Lantini, del guardasigilli Arrigo Solmi.
Nel testo, i generici provvedimenti relativi ai matrimoni (Capo I), seguono precise disposizioni riguardanti gli appartenenti alla razza ebraica (Capo II), con una definizione giuridica di “appartenente alla razza ebraica”; le norme relative all’annotazione degli ebrei nei registri dello stato civile e della popolazione; i divieti e le proibizioni in capo agli “appartenenti alla razza ebraica”; i casi di discriminazione, prevista per persone o nuclei familiari. In chiusura, le disposizioni transitorie e finali (Capo III).