LE CARTE

L’applicazione dei provvedimenti antiebraici emanati dal regime
a partire dal novembre 1938 tra Torino, Piemonte e Liguria

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LE LEGGI RAZZIALI E L’ESPROPRIO DEGLI EBREI

Dal decreto del novembre 1938 alla normativa antiebraica approvata dalle autorità della RSI

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L’EGELI E LA CONVENZIONE CON L’ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO

Accertamento sulle proprietà da acquisire, gestione e vendita dei beni ebraici in Piemonte e Valle d’Aosta

Cortili della Torino del Dopoguerra, immagini tratte dai fondi fotografici dell’Archivio storico della Compagnia di San Paolo (ASSP, II, 3971ter)

LA PRESENZA EBRAICA IN PIEMONTE E A TORINO NEL 1938

La comunità ebraica torinese e le piccole realtà sul territorio piemontese intorno agli anni ’40 del Novecento

Tavola A. Distribuzione sul territorio di proprietà, residenti e proprietari ebrei (1936), in D. Adorni, G. Genovese, 1998

ALCUNI DATI SULLA PRESENZA DEGLI EBREI A TORINO NEL 1938

Una comunità altamente integrata nel tessuto sociale ed economico del capoluogo sabaudo

Pratica Loria Amos: ripartizione fra quota eccedente e quota consentita, 1940; 1942 (ASSP, III, 222)

LE ATTIVITÀ DELL’EGELI FINO AL 1943

Il lento avvio delle operazioni di istituzione delle pratiche e la resistenza degli ebrei perseguitati

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SEQUESTRI E CONFISCHE

Il momento drammatico nel quale prevalsero gli appetiti dei funzionari e gli interessi privati di alcuni cittadini italiani

Educatorio Duchessa Isabella, foto Bernardo Pasta succ. G. Ambrosetti, 1911 (ASSP, II, 3971)

LA GESTIONE DEI BENI EBRAICI DA PARTE DEL SAN PAOLO

Un’amministrazione ordinata e centralizzata dei beni acquisiti per coordinare il lavoro delle istituzioni coinvolte

Richiesta di rimborso indirizzata all’attenzione di Arrigo Bonfiglioli, 1947 (ASSP, III, 261)

LA RICONSEGNA DEI BENI AI LEGITTIMI PROPRIETARI

Lente e complicate procedure di restituzione dei beni sequestrati negli anni del secondo dopoguerra